Nome scientifico: salmerino alpino (Salvelinus alpinus)
Origine: allevamenti del Trentino
Descrizione: il salmerino alpino appartiene alla famiglia dei salmonidi come il salmone e la trota. È l’unica specie di salmerino autoctona in Europa ed è tipico dei laghetti alpini di montagna (in Trentino se ne trovano esemplari nel lago di Molveno e nel lago di Tovel). In commercio ne esistono altre specie, in particolare il salmerino di fonte (salvelinus fontinalis), le quali non sono autoctone del Trentino e a differenza del salmerino alpino vivono anche in acque più calde.
Infatti, il salmerino alpino non vive in acque che superano i 10 °C, quindi la crescita è molto lenta e ne risulta un prodotto magro e dalla carne compatta la cui qualità è superiore al suo parente fontinalis.
Il salmerino alpino ha un corpo slanciato con testa grossa e bocca grande tipica dei pesci predatori. La colorazione è variabile: ventre bianco, dorso grigio-verde cosparso di piccole macchie bianche e gialli le quali durante il periodo riproduttivo assumono colori più vivaci.
Tempi di accrescimento: poiché le acque in cui si alleva il salmerino sono molto fredde la crescita è molto lenta e per raggiungere le taglie di 2-3 kg ci vogliono più di 3-4 anni.